IL PORTALE DEL LEGNO
DI PIEMONTE E LIGURIA
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Denominazione offerente: IPLA
Tipologia offerente: Impresa del settore
In qualità di: Gestore
Partita Iva / Codice Fiscale: 02581260011
Ditta iscritta all'Albo delle imprese forestali della Regione:
Iscrizione n°: 281
Telefono / Cellulare: 0114320440
E-mail: ebone@ipla.org
Indirizzo per eventuali comunicazioni:
corso casale 476 Torino
corso casale 476 Torino
Sito web: https://www.ipla.org/index.php
Tipologia: Pubblica
Ente: Regione Piemonte Demanio idrico
Nome: Ebone
Cognome: Andrea
Telefono / Cellulare: 3481339786
E-mail: ebone@ipla.org
PEC: iplaspa@legalmail.it
Provincia: Torino
Comune: Bussoleno
Denominazione lotto: Vernetto
Località: Vernetto
Latitudine: 45.13357521
Longitudine: 7.16498708
Scadenza per la presentazione delle offerte:
09/11/2022 00:00:00
Oppure vai al sito in cui è disponibile l'avviso originale
Comunicazione semplice n. 2022 / 68479
Nessuna certificazione
L'oggetto dell'avviso è sottoposto a vincolo paesaggistico.
Autorizzazione: non necessaria
L'oggetto dell'avviso è sottoposto a vincolo AIPO.
Autorizzazione: non necessaria
L'oggetto dell'avviso non ricade in Aree protette o siti della Rete Natura 2000 (ZSC, ZPS)
Altre situazioni speciali: Aree di pertinenza di corpi idrici.
Pista camionabile con distanza media reale dal centro del cantiere minore 100 m
Pista trattorabile con distanza media reale dal centro del cantiere minore 100 m
L’appalto prevede le seguenti attività:
a) vendita piante in catasta. Il legname di risulta degli interventi selvicolturali (vedi punto b) sarà oggetto di vendita in catasta all’imposto a 4 €/quintale, per un totale forfetario pari a € 4.000,00; tale quotazione è ritenuta congrua in funzione della tipologia e destinazione del materiale di risulta;
b) servizio di miglioramento forestale. Il valore del servizio di miglioramento forestale ammonta a € 12.987,36.
Le attività di cui ai punti a) e b), così come dettagliati nel Capitolato, sono da intendersi complementari e funzionali alla realizzazione degli obiettivi del progetto e pertanto non saranno ammissibili le offerte che non prevedono la realizzazione di entrambe.
Su circa l’80% dei 2,9 ha interessati, costituito da robinieto con latifoglie mesofile a governo misto, l’intervento proposto intende guidare e favorire lo sviluppo e l’affermazione delle latifoglie autoctone mediante diradamenti volti alla progressiva sostituzione della robinia, rilasciando quasi integralmente il resto della copertura arborea ed arbustiva. La selezione avverrà per piede d’albero o per gruppi. L'intervento è finalizzato anche al ringiovanimento del soprassuolo prelevando i soggetti senescenti ed instabili, in gran parte di robinia, a favore delle specie autoctone adatte all’ambiente ripariale, in un’ottica di ricostituzione del querceto golenale. Nelle zone in cui il popolamento è più giovane, si prevedono sfolli finalizzati ad accelerare il processo selettivo e dunque lo sviluppo dei soggetti più sani, vigorosi appartenenti alle specie autoctone, favorendo anche la transizione verso forme strutturali più adatte a svolgere la funzione di protezione e laminazione delle piene. Nel restante 20%, ascrivibile a pioppeto di pioppo bianco nella variante a pioppo nero, con taglio selettivo saranno asportati i pioppi più grandi e potenzialmente instabili, ovvero che potrebbero essere fluitati dalla corrente in occasione di eventi di piena.
a) vendita piante in catasta. Il legname di risulta degli interventi selvicolturali (vedi punto b) sarà oggetto di vendita in catasta all’imposto a 4 €/quintale, per un totale forfetario pari a € 4.000,00; tale quotazione è ritenuta congrua in funzione della tipologia e destinazione del materiale di risulta;
b) servizio di miglioramento forestale. Il valore del servizio di miglioramento forestale ammonta a € 12.987,36.
Le attività di cui ai punti a) e b), così come dettagliati nel Capitolato, sono da intendersi complementari e funzionali alla realizzazione degli obiettivi del progetto e pertanto non saranno ammissibili le offerte che non prevedono la realizzazione di entrambe.
Su circa l’80% dei 2,9 ha interessati, costituito da robinieto con latifoglie mesofile a governo misto, l’intervento proposto intende guidare e favorire lo sviluppo e l’affermazione delle latifoglie autoctone mediante diradamenti volti alla progressiva sostituzione della robinia, rilasciando quasi integralmente il resto della copertura arborea ed arbustiva. La selezione avverrà per piede d’albero o per gruppi. L'intervento è finalizzato anche al ringiovanimento del soprassuolo prelevando i soggetti senescenti ed instabili, in gran parte di robinia, a favore delle specie autoctone adatte all’ambiente ripariale, in un’ottica di ricostituzione del querceto golenale. Nelle zone in cui il popolamento è più giovane, si prevedono sfolli finalizzati ad accelerare il processo selettivo e dunque lo sviluppo dei soggetti più sani, vigorosi appartenenti alle specie autoctone, favorendo anche la transizione verso forme strutturali più adatte a svolgere la funzione di protezione e laminazione delle piene. Nel restante 20%, ascrivibile a pioppeto di pioppo bianco nella variante a pioppo nero, con taglio selettivo saranno asportati i pioppi più grandi e potenzialmente instabili, ovvero che potrebbero essere fluitati dalla corrente in occasione di eventi di piena.